Vi segnaliamo: Schillaci: infermieri mancano e dovremo prenderli dall'estero

orazio schillaci ministro saluteSul numero di medici nel nostro paese se guardiamo i dati Ocse in realtà non siamo messi male, sono piuttosto alcune specializzazioni ad essere carenti. Per quanto riguarda gli infermieri, invece, ne mancano tanti e credo che in questo momento l’unica vera possibilità sia quella di farli venire dall’estero, ovviamente controllando le nazioni da cui vengono e controllando che il curriculum professionale sia adeguato a quelle che sono le esigenze della nostra sanità. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha sottolineato: bisogna investire anche sugli infermieri, offrendo loro percorsi diversi, più attrattivi.

Sul numero di medici nel nostro paese se guardiamo i dati Ocse in realtà non siamo messi male, sono piuttosto alcune specializzazioni ad essere carenti. Per quanto riguarda gli infermieri, invece, ne mancano tanti e credo che in questo momento l’unica vera possibilità sia quella di farli venire dall’estero, ovviamente controllando le nazioni da cui vengono e controllando che il curriculum professionale sia adeguato a quelle che sono le esigenze della nostra sanità. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha sottolineato: bisogna investire anche sugli infermieri, offrendo loro percorsi diversi, più attrattivi.

Quanto costa il fenomeno dei medQuanto costa il fenomeno dei medici e degli infermieri gettonisti

Stimiamo che manchino 4500 medici e circa 10mila infermieri a livello nazionale. Questa carenza strutturale ha portato al ricorso a gettonisti affittati dalle cooperative, con effetti deleteri sul sistema. Torna così sull’argomento il ministro Orazio Schillaci nella sua relazione alla Commissione Affari sociali nel corso dell'indagine conoscitiva della medicina d'urgenza, in cui sono stati presentati ed analizzati gli oltre 17 milioni di accessi in pronto soccorso, numeri definiti inquietanti, oltre il 40% dei quali è inappropriato ed evitabile, con il 70% di dimissioni a domicilio e soltanto il 12% di ricovero in degenza. continua su www.nurse24.it