I sindacati Fp Cgil, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up contestano la diffusione di un comunicato per annunciare i contratti a infermieri e oss, "prima della conclusione della riunione"
Sindacati sul piede di guerra contro la Asl Lanciano Vasto Chieti, accusata di voler “garantire visibilità e pubblicità, piuttosto che fornire risposte concrete alle problematiche reali del personale”.
Sotto accusa, in particolare, è finito il comunicato diffuso dalla Asl nella giornata di giovedì 28 agosto, in cui si annunciavano nuove assunzioni di infermieri e operatori socio sanitari. Ma per Fp Cgil, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up, “la tempistica e il contenuto dei comunicati emessi prima della conclusione della riunione di ieri denotano un approccio superficiale e poco rispettoso nei confronti delle istanze dei lavoratori. Le azioni intraprese dalla direzione generale - accusano i rappresentanti sindacali - pur rispettando i requisiti numerici richiesti dalla Regione, rivelano una palese inadeguatezza rispetto alle effettive necessità operative del servizio”.
Sotto accusa, nel dettaglio è la decisione di prorogare i contratti di lavoro interinale e di procedere all'assunzione di quello che viene ritenuto “un numero esiguo” di operatori sociosanitari e infermieri. Per le sigle sindacali, questo “non è affatto sufficiente a garantire un'adeguata copertura delle esigenze quotidiane”.
“Questo - spiegano - è ulteriormente confermato dai dati relativi all'utilizzo del lavoro straordinario, che per l'anno 2024 si è attestato a circa 1.730.000 euro, mentre le proiezioni attuali per il 2025 superano già i 1.950.000 euro. Tali cifre non solo evidenziano una carenza strutturale di personale, ma mettono....