di Maria Luisa Asta
tratto da : www.infermieristicamente.it
Un aiuto concreto alle madri lavoratrici, con un occhio al reddito e alla composizione familiare. È questo il cuore del Nuovo Bonus Mamme 2025, misura introdotta dall’articolo 6 del decreto-legge 95/2025 e gestita dall’INPS, che prevede un’integrazione mensile di 40 euro per le madri con almeno due figli. Ma attenzione: la domanda va presentata entro il 7 dicembre 2025 per chi ha già i requisiti.
Chi ne ha diritto
Il bonus spetta a:
Madri lavoratrici dipendenti (esclusi i rapporti di lavoro domestico) o autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie;
Donne con due figli, di cui il più piccolo abbia meno di 10 anni;
Donne con tre o più figli, con il più piccolo sotto i 18 anni;
Con reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro lordi annui.
Il beneficio copre il periodo gennaio – novembre 2025, ma viene erogato in un’unica soluzione a dicembre (o al massimo entro febbraio 2026 per le domande tardive, comunque non oltre il 31 gennaio 2026).
Le esclusioni
Il bonus non spetta:
Alle madri con tre o più figli che abbiano un contratto a tempo indeterminato, le quali hanno diritto a un diverso incentivo: l’esonero totale dei contributi previdenziali IVS, introdotto dalla legge di Bilancio 2024, valido fino al 31 dicembre 2026.
A chi non ha un’attività lavorativa attiva nel mese di riferimento;
Alle imprenditrici non iscritte a forme previdenziali obbligatorie;
A chi ricopre solo cariche sociali.
Come fare domanda
Le domande vanno presentate esclusivamente tramite l’INPS:
online su inps.it con SPID, CIE o CNS;
tramite Contact Center (803.164 da rete fissa o 06.164.164 da mobile);
oppure tramite patronato.
Serve dichiarare:
il numero di figli (con codice fiscale o documentazione equivalente);
la tipologia di lavoro e l'assenza di contratto a tempo indeterminato, se con tre o più figli;
un reddito annuo da lavoro entro i 40.000 euro;
l’IBAN per l’accredito (italiano o europeo SEPA).
Le domande devono essere presentate entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare attuativa INPS, e comunque non oltre il 31 gennaio 2026 per chi matura i requisiti successivamente.
Attenzione ai controlli
Le dichiarazioni fornite sono soggette a verifica. In caso di false dichiarazioni, si rischia la perdita del beneficio, la restituzione delle somme ricevute e sanzioni penali.
Il bonus è esentasse
L'importo ricevuto non fa reddito ai fini fiscali e non incide sull’ISEE, rendendolo pienamente cumulabile con altri sostegni.
In sintesi
Requisito Dettaglio
Importo
40 euro al mese, fino a 480 euro totali
Destinatarie
Madri lavoratrici con almeno 2 figli
Limite reddito
≤ 40.000 euro da lavoro annuo
Contratto richiesto
Qualsiasi tranne lavoro domestico – ma no tempo indeterminato per chi ha ≥3 figli
Scadenza domanda
7 dicembre 2025, massimo 31 gennaio 2026
Modalità pagamento
Unica soluzione a dicembre 2025 o febbraio 2026
Il Nuovo Bonus Mamme 2025 rappresenta una misura simbolica ma utile per alleggerire il peso del lavoro di cura. Resta però il nodo della doppia corsia: da un lato il bonus per chi ha contratti precari, dall’altro lo sgravio contributivo solo per le lavoratrici stabili. Un sistema che, pur con buone intenzioni, continua a fotografare una realtà fatta di disparità e frammentazione. vai all'articolo


 Contattaci siamo online
			                Contattaci siamo online					     
						          

